“Piano triennale per la raccolta differenziata nella VI Municipalità con l’obiettivo di portarla entro dicembre dal 38 al 41%” queste le parole dell’assessore all’ambiente del comune di Napoli Vicenzo Santagada durante la presentazione per la raccolta differenziata e del porta a porta nella VI Municipalità.
La presentazione della raccolta differenziata legata al porta a porta è avvenuta nella sala Consiliare di Via Atripaldi della VI Municipalità alla presenza, oltre che dell’assessore Santagada, dell’amministratore unico ASIA, Domenico Ruggiero, del direttore tecnico ASIA, Paolo Stanganelli, del responsabile CONAI, Fabio Castarella, e del Presidente di Legambiente, Maria Teresa Imparato.
Dopo la fase di organizzazione ed informazione dei cittadini, dopo la distribuzione dei bidoncini specifici, si passa ad una fase operativa attraverso la raccolta porta a porta, “Sensibilizzare i cittadini alla raccolta differenziata significa spostarsi verso una città più pulita, un servizio migliore ed un risparmio per quanto riguarda i costi”, queste le parole dell’assessore Santagada.
Domenico Ruggero, amministratore unico ASIA “Il primo step è quello di portare la raccolta differenziata al 56% in 5 anni, con un progetto messo in piedi con il contributo di CONAI, con un progetto all’avanguardia che mette insieme tre diverse tipologie della raccolta differenziata. Un impianto all’avanguardia ed innovativo con un occhio alla raccolta differenziata, è impossibile realizzare impianti che funzionino senza collegarli alla raccolta differenziata: ridurre i rifiuti, selezionarli già in casa, selezionare rifiuti puliti che possano andare in impianti che recuperino energia e materia”.
La raccolta differenziata prevede la divisione di tutti i materiali: organico, carta, multimateriale, metalli, plastica vetro, non riciclabile e non riciclabile pannolini. Restano attivi i servizi già in atto come rifiuti ingombranti, mobili, olio esautorati, indumenti.
Tutto il progetto è legato comunque ad una rivalorizzazione delle aree interessate ed il ruolo di primo piano delle isole ecologiche a via Mastellone a Barra e via Salgari a Ponticelli.