23.3 C
Napoli
16 Aprile, 2025

San Sebastiano al Vesuvio: il 4 aprile si è tenuta la prova scritta della Quarta Edizione del Certamen di Storia del Liceo Salvatore Di Giacomo

Ieri mattina, 4 aprile 2025, nel nostro Auditorium, si è svolta la prova scritta della Quarta Edizione del Certamen di Storia del Liceo Salvatore Di Giacomo. Presenti tutti gli alunni partecipanti dei Licei Flacco di Portici, Tilgher di Ercolano, Imbriani di Pomigliano D’Arco, Nobel di Torre del Greco.

La prova è durata 4 ore alla presenza dei proff. membri della commissione: Virginia Varriale, Elvira Picciola, Aniello Castello, Giovanna Sannino, Stefano Bellantoni, Valeria Gammella.

La prova si è svolta in un clima sereno e concentrato: tutti i ragazzi erano emozionati e desiderosi di far bene.

Ogni traccia era corredata di uno o più documenti storico-letterari, utili per approfondire il tema fornire spunti di riflessione. Di seguito una sintesi delle tracce proposte.

Le prima traccia: IL CULTO DELLA LIBERTA’
La Storia d’Europa del secolo decimonono è un’opera di Benedetto Croce, filosofo, storico e pensatore liberale tra i più importanti del XX secolo, in cui analizza il processo storico che ha portato alla diffusione e all’affermazione della libertà come valore etico supremo nell’Europa dell’Ottocento. Il candidato, dopo un’attenta lettura del brano tratto dalla Storia d’Europa del secolo decimonovo di B. Croce, metta in evidenza i principali eventi storici che hanno contribuito alla realizzazione della libertà nel XIX secolo. Croce vedeva nell’Ottocento la libertà come il risultato di un lungo processo storico, in particolare attraverso la lotta contro le tirannie e le monarchie assolute; oggi le democrazie moderne sembrano più consolidate, ma emergono nuove minacce alla libertà, come il populismo, la restrizione dei diritti civili, la sorveglianza massiva e la divisione politica. Il candidato s’interroghi se, nel contesto stotico attuale, la libertà democratica sia ancora sempre salvaguardata o se stiamo assistendo a una retrocessione nella difesa della libertà.

La seconda traccia: ELOGIO DELLA MITEZZA
Norberto Bobbio (Torino 1909-2004), filosofo del diritto e della politica, filosofo della morale, col passare degli anni ha esaltato quelle “forze morali” che impediscono alle istituzioni di degenerare e affermano che il fondamento di una buona repubblica, prima ancora delle buone leggi, è la virtù dei cittadini. Invitato nel 1983 a parlare a un ciclo di conferenze a Milano intitolato “Piccolo dizionario delle virtù”, dovendo scegliere una sua virtù, N. Bobbio optò per la “mitezza”, convinto che riflettere su di essa potesse costituire un antidoto al progressivo imbarbarimento dei costumi e alla crescita dell’intolleranza.
Il candidato, dopo un’attenta lettura del brano di N. Bobbio, rifletta sul valore sociale della mitezza, che non è una disposizione individuale d’animo, ma una disposizione buona rivolta agli altri. Presso gli antichi l’etica si risolveva in una trattazione delle virtù, basti ricordare l’Etica nicomachea di Aristotele, in seguito con I. Kant l’etica è stata soprattutto un’etica del dovere, per la quale la virtù era la forza di volontà necessaria per l’adempimento del dovere. Nel corso della storia il tema della virtù e quello delle leggi sono sempre stati intrecciati: in che modo, secondo te, la mitezza potrebbe contribuire a risolvere conflitti sociali e politici che caratterizzano la nostra attuale epoca?
Chi sono oggi gli esseri miti?

Terza traccia: I VINTI DI IERI E DI OGGI
Giovanni Verga è stato il maggiore esponente della corrente letteraria del Verismo e attraverso le sue opere ha descritto gli anni in cui nasceva il nuovo Stato italiano, caratterizzati da molteplici problemi politici, sociali ed economici, specialmente per il Mezzogiorno, dove l’unificazione aveva aggravato le condizioni di vita degli strati più deboli della popolazione. Verga parte dall’idea che il “progresso” in astratto non è una cosa “cattiva”, anzi fa sperare in una sempre più ampia liberazione dell’umanità dalla fame, dalle malattie. Ma se lo si osserva da vicino e in concreto, si scopre che il suo cammino glorioso è disseminato di vinti che, pur ricercando il meglio, sono rimasti travolti dalla fiumana del progresso.
Il candidato si soffermi sul dramma di chi, pur affaticandosi a migliorare la propria posizione, si sente inerte nelle mani di una logica dominante e poi faccia un confronto tra la concezione del progresso descritta da Verga, legata alla tradizione e alla lotta per la sopravvivenza, e l’idea di progresso attuale, spesso associato a disuguaglianze sociali e precarietà lavorativa, alienazione e perdita di diversità culturale, come accenna l’articolo di Stefania Auci (autrice de I leoni di Sicilia).

Quarta traccia: LA SOCIETA’ PERFETTA: UTOPIA O INCUBO, MODELLO DI CONDIVISIONE O SISTEMA DI REPRESSIONE?
A chi non piacerebbe vivere in un mondo ideale in cui la felicità e la libertà siano garantite a tutti gli esseri umani, che scelgono di rispettare principi di condivisione e fratellanza, che non considerano la guerra come una risoluzione, ma realizzano le proprie aspirazioni partendo da pari opportunità? La risposta potrebbe essere scontata; eppure, da quando siamo al mondo, la realizzazione di una società perfetta per alcuni resta un’utopia a cui tendere, per altri una distopia che minaccia attraverso forme opprimenti e pericolose.
Il candidato, dopo aver letto con attenzione i due brani proposti, metta a confronto il senso di giustizia della società descritta da T. Moro, il quale immagina un’isola ideale dove le leggi e le istituzioni sono organizzate per garantire il benessere e l’uguaglianza di tutti i cittadini, e il senso di oppressione della società immaginata da G. Orwell, governata dal potere spietato del Grande Fratello, che tutto sa e tutto vede, dove non c’è legge scritta che proibisca alcunchè, ma di fatto niente è permesso. Il candidato infine rifletta su quali strumenti possediamo oggi per prevenire la distorsione dei valori e se siamo in grado di mantenere una società giusta, libera e rispettosa della verità.

Potrebbe interessarti anche

Ultimi Articoli