“Per un meridionalista l’unica piazza praticabile domani sabato 15 marzo sarà piazza Barberini. Il Sud da Rearm Europe, ma anche dalla creazione di un esercito europeo, ne uscirebbe con le ossa rotte soprattutto per due motivi: 1) I soldi per il progetto Rearm Europe verranno sottratti ai fondi di coesione europea, a scuola, sanità, welfare, istruzione, università, pensioni. I soldi verranno sottratti ai più poveri, verranno sottratti alle regioni del Sud Italia ed Europa che si vedranno private di importanti misure per sostenere progetti imprenditoriali, tecnologie, infrastrutture, etc. alle regioni del Sud che già sono da decenni sottofinanziate dai governi nazionali. Il tutto a vantaggio dei grandi gruppi nazionali, tutti o quasi del Nord. 2) Ai giorni nostri l’Esercito italiano è composto dal 72% di cittadini del Mezzogiorno, contro un dato demografico del 34% di cittadini residenti, ovvia conseguenza anche della cronica scarsità di occasioni di lavoro nel Mezzogiorno. Logica conseguenza: in caso di guerra saranno soprattutto i figli del Sud ad essere coinvolti. Non facciamoci ingannare ancora! Ecco perché come Partito del Sud saremo domani a Roma in piazza Barberini alle 15,00, con le sole bandiere della Pace, a difesa dei diritti del Sud, per una Europa del lavoro e della Pace fra i popoli! La Pace è il bene supremo per tutti, da Nord a Sud, la guerra porta lutti e miseria a tutti, da Nord a Sud e benefici solo a pochi speculatori. Operiamo insieme, da Nord a Sud, per un mondo di Pace!“. Questo quanto dichiarato tramite social dal Presidente del Partito del Sud Natale Cuccurese, che ha ben evidenziato i motivi per cui tra Piazza del Popolo e Piazza Barberini la piazza che rappresenterà gli interessi del Sud è la seconda, Piazza Barberini.