A Wembley l’Italia in campo contro la Nazionale austriaca per l’accesso ai quarti di finale di Euro 2020. Roberto Mancini deve ancora rinunciare a Giorgio Chiellini in difesa, ma lancia Verratti dal 1° minuto.
L’Italia scende in campo (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Acerbi, Spinazzola; Barella, Jorginho, Verratti; Berardi, Immobile, Insigne
L’Austria di Franco Foda (4-3-2-1): Bachmann; Lainer, Dragovic, Hinteregger, Alaba; Laimer, Grlillitsch, Schlager; Baumgartner, Sabitzer; Arnautovic
Le squadre cominciano molto attente ed ordinate. Il primo squillo arriva al 16° con Barella che da fuori area costringe ad una parata di piede Bachmann. Capovolgimento di fronte ed Arnautovic fa tremare Donnarumma con un tiro che finisce di poco alto. Al 24° Immobile elude il fuorigioco austriaco ma controlla male e non riesce a calciare, facendosi rimontare dagli avversari. Lo stesso laziale con un tiro da fuori scheggia l’incrocio dei pali alla destra di un portiere battuto. Al 42° ancora da fuori area, stavolta è Spinazzola che costringe Bachmann a un intervento provvidenziale in angolo. L’Italia termina in pressing senza riuscire a sbloccare la partita.
La ripresa comincia con L’Austria che si rende pericolosa e padrona del centrocampo. Al 63° austriaci vicini al gol con Sabitzer che sfiora il palo alla destra di Donnarumma. Al 65° Arnautovic ammutolisce il pubblico italiano mettendo in rete di testa, ma la paura dura poco perchè il VAR annulla il gol per fuorigioco. Al 75° Pessina fa fallo da rigore ma fortunatamente l’azione era viziata fa fuorigioco. L’Austria pressa e l’Italia subisce senza riuscire a reagire tranne nel finale al 95° quando va vicinissima al gol.
Si va ai supplementari: L’Italia va in gol al 4°é del primo tempo con Chiesa che fa un gol spettacolare, stop, cambio piede per superare l’avversario e rasoiata alle spalle di Bachmann. Il portiere austriaco salva al 104° si Insigne ma capitola un minuto dopo con Pessina al suo secondo gol all’europeo. Al 106° Donnarumma mantiene il doppio vantaggio con un vero miracolo su un tiro da fuori. Al 109° Di Lorenzo si fa tutto il campo saltando in velocità tutti gli avversari ma il tiro finale finisce di poco fuori. Sfiorato un gol che sarebbe passato alla storia. Al 110 l’Austria divora un gol da due passi. Al 114° il forsing dell’Austria viene ripagato con Kalajdzic che su calcio d’angolo realizza un gran gol di testa. L’Italia regge l’assalto finale nonostante qualche brivido e qualche azione gol non sfruttata e va ai quarti dove affronterà la vincente tra Portogallo e Belgio.