“Pronta la bozza del disegno di legge delega per il Governo. Nove mesi per definire i Lep e superare le obiezioni della Consulta. Ma gli ostacoli maggiori arrivano dagli alleati. Roberto Calderoli all’ultimo consiglio federale della Lega lo ha detto chiaro e tondo: i ministeri che hanno risposto alle sue richieste per definire i Lep non sarebbero più di una paio. Altro che “quattro cornuti”, a lasciare solo il ministro nell’improba missione di tenere in vita la sua creatura mettendosi di traverso in quello che nel partito di Matteo Salvini si definisce un ostruzionismo bell’e buono, è la gran parte dei colleghi. Tutti, eccetto lo stesso Salvini per le Infrastrutture e Giancarlo Giorgetti per il Mef, per il resto orecchie da mercante anche dal dicastero che la Lega guida per mano di Giuseppe Valditara, lontano in questo caso dall’entrare nel merito, pur avendolo associato all’Istruzione. Figurarsi dove comandano uomini e donne di Fratelli d’Italia e Forza Italia“. Così il Presidente del Partito del Sud Natale Cuccurese, a commento della notizia di un disegno di legge delega a favore del Governo per la determinazione dei livelli essenziali di prestazione (Lep), che, data l’attuale maggioranza, se dovessero essere definiti, lo sarebbero ad uso e consumo della presunta locomotiva-Nord ed a discapito del Sud e di quello che resta di un Paese già ampiamente diviso e diseguale.