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19 Aprile, 2025

Cercola. La scuola riapre con buoni libri, messa in sicurezza degli edifici e del verde, progetti e bandi di gara per gli asili nido!

Con l’inizio dell’anno scolastico emergono le potenzialità e le criticità di un territorio e delle realtà sociali. Oggi siamo di fronte ad una situazione di forte malessere soprattutto tra i giovani, la scuola deve fare la sua parte ed intervenire in modo significato. L’assessore alla scuola Katia Manzo – “Al centro di qualsiasi programmazione e progettazione che l’amministrazione vuole mettere in campo devono esserci sempre gli alunni e la loro preparazione verso il futuro. La scuola non deve essere, come è stato fatto per molti anni sul nostro territorio, un obbligo ma deve essere un trampolino di lancio, dare alle nostre ragazzi e ai nostri ragazzi gli strumenti per approcciarsi alla vita nel modo migliore. La scuola ha un ruolo fondamentale in tutto questo attraverso progetti scolastici curriculari ed extra curriculari: oltre a frequentare una scuola sicura, bisogna offrire a nostri alunni una scuola di qualità dove anche l’amministrazione comunale fa la propria parte”. Cosa è riuscita a fare l’amministrazione concretamente per l’inizio dell’anno scolastico in questi pochi mesi a Cercola- “Sicuramente siamo riusciti a liquidare le fatture precedenti dei buoni libro, i ragazzi nella prima settimana dell’anno scolastico riceveranno i buoni libro che risalgono alla graduatoria 2022/2023 e a breve ci sarà l’apertura del bando per la nuova graduatoria per i buoni libro e quindi riusciremo a chiudere il cerchio e a trovarci in pari”. Avete parlato di progetti, anche per i problemi che riguardano le nuove generazioni, che cosa può fare concretamente l’amministrazione comunale oltre al sovvenzionamento dato dal ministero e la regione? Cosa può mettere in campo l’amministrazione comunale per gli alunni e le loro famiglie? -“L’amministrazione comunale insieme alla scuola e alle associazioni che sono sul territorio può, e deve, fornire ai nostri alunni esempi positivi, educarli al “bello” attraverso il bello, offrendo ai ragazzi un paniere di attività che si possono realizzare attraverso i progetti che non siano finalizzati a tenere i ragazzi a scuola il pomeriggio ma dare ai ragazzi strumenti per confrontarsi con la realtà concreta. Un progetto a cui stiamo lavorando con l’assessore alle pari opportunità è quello di riportare nelle scuole l’educazione sessuale, per dare una maggiore consapevolezza su cos’è la sessualità perché inevitabilmente si è abbassata nettamente la fascia di età di alunni che si approcciato alla sessualità, facendolo spesso anche in modo sbagliato e senza giusti strumenti. La scuola deve dare risposte altrimenti i ragazzi le andranno a cercarle altrove come cellulari, social, e quindi anche l’amministrazione deve intervenire”. Continua –“Stiamo cercando di mettere in atto progetti e convenzioni che permettano alle fasce più fragili di mandare i propri figli a fare un’attività sportiva, di musica, di teatro, o altro, con una cifra irrisoria, tenendo aperto un tavolo permanente con le associazioni. Inoltre è fondamentale che i ragazzi capiscano l’inclusione e le diversità che appartiene a tutti”.  “L’augurio è che questi ragazzi credano nei loro sogni e pensino che la scuola possa essere un trampolino di lancio per i loro sogni futuri”.

Assessore alle infrastrutture scolastiche Simona Belprato – “La situazione delle infrastrutture scolastiche sul nostro territorio ha delle grandi potenzialità. La situazione che abbiamo ereditato è ricca di potenziale ma va rimaneggiata. La scuola Modigliani elementare e media è dotata di efficientamenti energetici e lo scopo è quello di rendere tutte le infrastrutture scolastiche che si trovano sul territorio di Cercola indipendenti a livello energetico e portarli ad una transizione ecologica molto importante, in un’ottica di risparmio per l’amministrazione e per tutta la cittadinanza. La palestra del plesso di Caravita è stata ristrutturata e sarà conclusa alla fine di ottobre, salvo complicazioni, e ridata alla cittadinanza in un’ottica anche di progetti che potranno essere realizzati per le attività pomeridiane. Questi sono fondi regionali data la portata della ristrutturazione”. Per il progetto dell’asilo nido? “Cercola insieme a Massa, Pollena e Volla fa parte dell’ambito 24, gli asili nido sonno asili di ambito quindi gestiti con soldi della regione. Il prossimo ad essere aperto sarà quello di Pollena a cui potranno accedere tutti i cittadini dell’ambito. Il prossimo asilo nido di ambito che subirà dei lavori e quindi poi sarà fruibile dalla cittadinanza sarà quello di Caravita. Il progetto è creare un asilo nido per comune Pollena, Cercola, massa e Volla per un totale di circa 250 posti nido comunali, ciò significa: posti nido con agevolazioni economiche, per genitori che non possono iscrivere i bambini ad asili privati”. “L’augurio è che i piccoli e giovani studenti di Cercola possano spingersi sempre traguardi più importanti ed ambiziosi, ed il compito dell’amministrazione è far vivere questo momento con serenità e fiducia verso il futuro”.

In questo nuovo anno scolastico, lei è per la prima volta sindaco, da dove partiamo e quali sono gli obbiettivi futuri? –“Partiamo da una situazione molto complessa in cui è stato lasciato il comune di Cercola! Il comune di Cercola ha difficoltà di organico e di bilancio, stiamo lavorando ininterrottamente da circa due mesi affinché non ci sia una mancanza di servizi per la cittadinanza, come è accaduto in passato. Oggi siamo orgogliosi di dire che possiamo garantire il servizio specialistico di assistenza scolastica senza ritardo per la prima volta inizierà insieme all’inizio dell’anno scolastico, le persone con difficoltà non devono essere considerate mai più ultime. Sono iniziati i lavori per l’efficientamento energetico per l’asilo nido di ambito grazie al contributo dell’assessore Belprato: Cercola non può non avere un asilo nodo, e non può essere appannaggio solo di famiglie che hanno stipendi elevati. L’asilo nido di Cercola partirà a settembre 2024 inoltre è partita la gara per la gestione dell’asilo nido di Pollena di ambito grazie al lavoro del responsabile dell’ambito il dott. Cortese ed il sindaco di Pollena Esposito e dell’assessore Filosa. Partirà il tutoraggio educativo: operatori che si recheranno a casa di alcuni minor con situazioni di disagio. Nei prossimi giorni verrà approvato il bilancio con la previsione nei capitoli di spesa della reintroduzione della refezione scolastica, in due mesi non siamo riusciti a trovare fondi, fare gara d’appalto e organizzare l’ufficio, ma siamo fiduciosi che possa succedere prima della fine dell’anno per reintrodurre la refezione dopo 3 anni!” Nonostante le cose fatte in soli due mesi, c’è comunque chi vi ha criticato, che risposte può dare? -“Solo chi non fa non viene criticato e io delle critiche non ho paura. È giusto però informare i cittadini del punto di partenza che è sotto gli occhi di tutti: tutti i centri sociali chiusi, scuole maltrattate, refezione che non si è fatta per tre anni, assistenza specialistica che non è mai partita in orario, assistenza ai disabili il minimo indispensabili. Noi stiamo provando a fare del nostro meglio, ma certamente ci vuole del tempo per far tornare le cose alla normalità, una normalità di cui abbiamo bisogno. Per erogare servizi c’è bisogno di personale, di cui questo comune è carente, ma non è solo un problema di risorse economiche che vanno incentivate combattendo evasione fiscale, ridando giustizia al territorio, ma è importante rimettere all’interno del comune forze fresche che possano rendere gli uffici efficienti. Inoltre ho la necessità di ringraziare gli uffici e gli assessori Manzo, Belprato che in questi due mesi si sono dedicati alla risoluzione di questi problemi, e l’assessore Busiello che, per la prima volta, ha fatto sì che venissero pulite tutte le aiuole delle scuole e delle aree adiacenti alle scuole del territorio di Cercola”.

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