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16 Aprile, 2025

Cercola. Intervista all’ex assessore Domenico Busiello dopo le improvvise dimissioni

Il 5 ottobre si è svolto un Consiglio Comunale a Cercola fondamentale per approvare punti indispensabili all’attività amministrativa del paese, tra cui l’approvazione nel bilancio per nuove assunzioni nell’apparato amministrativo, e altri finanziamenti. Una parte cruciale è stata la richiesta di motivazioni più chiare riguardanti le dimissioni dell’ingegnere Busiello Domenico ex assessore con delega all’ Ambiente, Aree verdi e decoro urbano, Sport e Attività produttive, in quota Uniamoci per Cercola. Lo abbiamo incontrato.

Ingegnere Busiello come mai ha voluto dare le dimissioni? Facciamo chiarezza –“In questa settimana sono stato subissato di telefonate ed ho incontrato persone ed amici che facevano congetture circa il reale  motivo delle mie  dimissioni. Molti hanno travisato quanto riportato nella lettera di dimissioni, protocollata mediante la mia pec istituzionale inviata solo al sindaco e al segretario generale in quanto la giunta non ha un unico indirizzo, senza risparmiare illazioni sui componenti della giunta e sui consiglieri di maggioranza responsabili, secondo loro, di non condividere i sani principi e le regole morali  ricevuti dai miei genitori. La mia lettera è chiara ed inequivocabile, non lascia spazio a diverse interpretazioni sebbene l’opposizione voglia cogliere l’occasione per trovare, come si suol dire, l’ago nel pagliaio e sparare a zero sull’amministrazione Rossi”. Continua –“HO DEDICATO BUONA PARTE DEL MIO TEMPO ALLA POLITICA, SOTTRAENDOLO AI MIEI AMATI FIGLI E MOGLIE, OLTRE AL LAVORO DI LIBERO PROFESSIONISTA CHE MI DA TANTE SODDISFAZIONI. Ed è proprio questo il vero motivo che non capiscono o fingono di non capire. Se un assessore si dimette per motivi personali, impegni lavorativi, e familiari, perché le persone non dovrebbero accettare una simile motivazione? Forse perché credono che la politica sia restare incollati ad una sedia, prendere un compenso dal comune e rimanere lì a discapito dei cittadini, anche senza fare nulla? No, io non sono così, non sono mai stato una persona arrivista ed assetata di potere, anzi quando capisco che non posso dare il 100% faccio un passo indietro. Il 100%, in quest’anno l’ho sempre dato da assessore nelle mie deleghe, portando avanti dei risultati importanti anche se parziali. Poi come può capitare a qualsiasi libero professionista, di ricevere ed accettare incarichi lavorativi anche fuori regione, ho capito che non potevo dare il 100% al servizio della comunità ed ho fatto un passo indietro”.

Dai banchi dell’opposizione è arrivata un’accusa pesante, che le sue dimissioni sono state concomitanti al fatto che sono emersi problemi nel settore ambiente, e per questo lei abbia deciso di presentare poi le dimissioni. –“No, non è vero. Ho sempre saputo gestire, nel rispetto del mio ruolo, il settore ambiente, a partire sin dal primo giorno e risolvendo problematiche ben più serie con l’inizio della nuova raccolta differenziata partita il 1 gennaio 2024.  Invece per le criticità: sono tante le note che ho sempre inviato mediante pec al responsabile del servizio e alle quali non ho mai ricevuto risposta in buona parte e per le quali avevo notiziato anche il Segretario Generale prima delle mie dimissioni”.

Alcuni consiglieri dell’opposizione hanno inoltre fatto emergere che alcuni dei consiglieri che la sostenevano sono usciti quando si è iniziato a parlare delle sue dimissioni. Lei è espressione del gruppo politico di cui fanno parte i consigliari Santolo ed Emanuela Forte? –“Un assessore è espressione del sindaco, le nomine le fa il sindaco e tutti i consiglieri sostengono la giunta, in particolare io sono stato nominato in quota della lista Uniamoci per Cercola”. Continua –“Ho incontrato il consigliere Santolo Esposito, durante la Sagra del Miele, che mi ha raccontato che verso il termine del consiglio comunale è andato via per motivi personali, legati ad impegni personali, in assenza di tematiche da votare. Quanto alla consigliera Manuela Forte, già ero a conoscenza dei suoi impegni lavorativi e dell’impossibilità di assentarsi nuovamente, considerato che ogni qualvolta avevamo un consiglio comunale della durata di dieci ore andava in difficoltà con il suo datore di lavoro. Il sabato, inoltre, è un giorno particolare. Hanno anche rinnovato il loro sostegno al sindaco, quindi credo che non ci sia nulla da travisare”.

Nella lettera lei parlava di sani principi, contestati più volte dall’opposizione, vuole chiarire questo punto? –“Oggi non è semplice essere un libero professionista; io lavoro prettamente con clienti privati, non con le pubbliche amministrazioni, e vi posso dire che risulta molto difficile, per un professionista farsi strada. Mio padre e mia madre mi hanno insegnato i loro sani principi, io li ho applicati nel mio lavoro ed ho ricevuto fiducia e stima dai clienti, anche da chi non me lo aspettavo e da chi non credeva in me. Quindi ricapitolando, nel lavoro ho adottato i miei sani principi ed ho ricevuto fiducia e stima, punto e basta”.

Le è stato contestato il passaggio “non tutti la pensano come me”, come la vogliamo leggere questa affermazione? –“Qui parlo di politica, del mio percorso di assessore, di essere tra la gente del paese che hanno votato per Rossi o per Silvano, da chi politicamente è vicino a te o distante, del cittadino che tifa per Fiengo non conoscendo i problemi che ha lasciato per la nettezza urbana, delle persone che sostengono Savio Carrotta che è il loro amministratore condominiale, dalla guerra politica per la pulizia di una strada non di Cercola, di Visone che vuole spiegazioni per una e/o  potrei continuare ancora. A contatto con molte persone ed applicando i miei sani principi e valori ricevuti dai miei genitori, di sicuro non avrò ricevuto fiducia e stima da tutti gli interlocutori. Stima e fiducia forse ricevuta da una parte dell’opposizione solo a seguito delle mie dimissioni. Ma va da se che la fiducia e la stima le ho ricevute dalla giunta e dai consiglieri di maggioranza sin dall’inizio incondizionatamente”.

Tornerà ad essere parte attiva della cosa pubblica? –“La politica per me è passione, mettersi a servizio dei cittadini, ascoltare le persone e capire come migliorare il paese. Sicuramente, come dicevo prima, per impegni lavorativi attualmente non posso dedicarmi alla politica, ma so che comunque il sindaco condivide le mie idee e potrà fare bene per questi altri 4 anni e spero anche per i prossimi 5, anzi glielo auguro con tutto il cuore perché è una persona che ha sani principi. A me servirà un bel po’ di tempo prima di tornare”.

Vuole infine aggiungere qualcosa? –“Si, credo che questa intervista fosse necessaria, proprio per far capire la mia posizione, anche se sicuramente traviseranno anche queste parole. Comunque, il mio sostegno a Biagio Rossi è sempre valido e sarò comunque a disposizione per qualsiasi consiglio. Poi continuo ringraziando Biagio Rossi, ancora il mio sindaco, che mi ha dato la possibilità di fare quest’esperienza e per la fiducia e stima nei miei confronti ricambiata allo stesso modo”.

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